Un antefatto scatena una serie di eventi che,
come in un vortice,
coinvolge i tre protagonisti e i loro amici.
La storia è ambientata a Grosseto e segue le vicende di tre adolescenti, Amina, Samuele e Giulia, alle prese con le difficoltà della loro età. I tre protagonisti parlano in prima persona e l’arco temporale della storia va dal 20 agosto all’11 novembre.
La stessa scena viene raccontata dal punto di vista dei tre personaggi principali quindi ognuno la vede in modo completamente diverso, ognuno dà la propria interpretazione della vita; la realtà di per sè non esiste, ma è ciò che ogni personaggio percepisce con i propri sensi. Il libro riesce a comunicare queste percezioni diverse, ecco perché è un romanzo che cattura il lettore.
È una storia nata dalle idee che l’autrice si è diligentemente e costantemente appuntata in un quaderno. Si è poi sviluppata grazie all’osservazione quotidiana delle varie situazioni di vita, delle varie tipologie di persone, processo facilitato dal fatto che Donatella Bellucci fa un lavoro che la porta al contatto con il pubblico. È un’osservatrice imparziale, non è una giudicatrice, è attirata soltanto da ciò che può diventare fonte di storie interessanti.
La storia di Amina, che in precedenza era un racconto, ha preso il sopravvento sulle altre così è diventata la protagonista principale di un romanzo, ambientato nella Maremma Toscana. Tutti i giovani che popolano il romanzo vivono a Grosseto, vanno per divertirsi in un bar a Marina di Grosseto, il loro abituale luogo di ritrovo dove vivono molti conflitti, gioie, dolori. Nel romanzo ci sono luoghi esistenti, ma anche alcuni inventati, case, condomini, locali che fanno parte del vissuto dell’autrice ma anche tanta fantasia, per aggiungere un buon sapore narrativo al romanzo.
Amina, la protagonista diciottenne, ha subìto un grave lutto: il padre, geometra in un cantiere, è rimasto vittima di un incidente sul lavoro; la madre di Amina è una persona debole che affronta il lutto con l’isolamento, il bere e la trascuratezza, soprattutto nei confronti della figlia. Amina invece approfitterà di questa situazione per trasformarsi da persona fragile e delicata in persona dura e volitiva, si fa i piercing, s’isola dal gruppo, cercherà di far fronte con determinatezza alle mancanze della madre.
Amina è rimasta amica soltanto di un ragazzo, Samuele che vive nello stesso condominio, nell’appartamento accanto. Le rispettive famiglie si conoscono da molto tempo, Samuele e Amina si frequentano fin da piccoli, sono stati negli stessi posti, hanno fatto le stesse cose, un’amicizia che è una fratellanza; il padre di Samuele è ufficiale nei mercantili, quindi, è assente da casa per molto tempo, la madre in vece fa le pulizie. Samuele è un artista di strada, questo il retroterra dove si sviluppa la storia raccontata dal punto di vista di Samuele.
Il terzo personaggio è Giulia che frequenta lo stesso liceo degli altri a Grosseto. Giulia è la bella della scuola, ma anche una che se la tira, famiglia ricca, padre commercialista, madre casalinga che trascura la figlia. Giulia si sente conquistatrice del mondo, tiene un profilo su Instagram e uno su TikTok, lancia le challenge, si sente un influencer, sente di avere la personalità per gestire ogni situazione. Invece questa storia la metterà duramente alla prova e capirà di non essere molto forte.
Che cosa unisce queste persone così apparentemente diverse? Un insieme di elementi di vita comuni come il fatto che con le rispettive famiglie hanno dei rapporti conflittuali, le situazioni lavorative particolari, l’indifferenza che subiscono da parte dei genitori. Tutto ciò fa sì che questi ragazzi siano alla ricerca di un senso alla loro quotidianità, cercano di riparare ai loro errori, anelano un riscatto dalle traversie della vita.
Di solito nella narrativa attuale i personaggi sono di due categorie: appartengono all’alta società benestante, oppure vivono in luoghi degradati caratterizzati da povertà e sofferenza. Questi personaggi invece sono diciamo normali, nel senso che conducono una vita normale, come quella di tutti noi. Ci sono tragedie, ci sono sofferenze ma vissute da persone normali. Donatella Bellucci ha il pregio di scrivere storie di eccezione vissute da personaggi normali.
Anche i personaggi comprimari hanno particolari vissuti o destini di sofferenza, come il ragazzo di colore Oscar che resta vittima di una rissa e finisce all’ospedale con una mascella fratturata. Da questo evento i tre personaggi principali cominceranno a interfacciarsi l’uno con l’altro attraverso sentimenti ed emozioni forti. Saranno messe a dura prova le resistenze psicologiche e fisiche dei personaggi, ma alla fine si produrranno delle trasformazioni, dei cambiamenti che li riscatteranno.
Il libro è stato revisionato dall’editor Enrico Rulli che ha lavorato per tirar fuori il meglio dalla scrittura di Donatella Bellucci, in particolare è riuscito a far sì che emergessero sentimenti forti, emozioni vive e a farli vivere al lettore. Inoltre ha curato il motore dell’azione in modo che la storia risulti potente e il ritmo veloce. Sentimenti adatti ai giovani, ma anche agli adulti e, se si vuole etichettare, si può definire il romanzo di Donatella Bllucci appartenente al genere young-adult
La morale della storia è semplice: noi adulti spesso non riusciamo a relazionarsi con i giovani nel modo giusto. Loro hanno altre aspettative, dobbiamo capirli, dare loro una speranza; i giovani a volte fanno fatica a comprendere cosa fare del proprio futuro, gli adulti fanno fatica a intercettare le dinamiche che esistono all’interno dei gruppi.
Questo è un romanzo che parla dei disagi e delle sofferenze giovanili, ma anche delle loro speranze, della forza dell’amicizia e dell’amore, dei legami molto forti che sono a quell’età, ma anche dello spaesamento dei giovani che sono appunto “stelle senza cielo”. Per mezzo dell’interazione l’uno con l’altro, per mezzo della forza delle relazioni, possono imboccare una strada che li porterà alla salvezza. Questa in definitiva è l’idea che sta alla base del romanzo di Donatella Bellucci.
Le foto sono relative alla presentazione del romanzo di Donatella Bellucci Stelle senza cielo edito da Tabula Fati avvenuta al Conventino Caffè letterario
a Firenze il giorno 4 febbraio 2025