I CAVALIERI DELL’ORDINE DEI VALOROSI l’ultimo romanzo di Cinzia Birindelli
Riempio i miei cassetti di sogni e viaggio dove il vento mi vuole.
I miei versi e favole donano un sorriso che può cambiare tutto (Indiana).

I Cavalieri dell’Ordine dei Valorosi è un romanzo dell’ottobre 2024 pubblicato da Atile Edizioni. L’autrice è la poetessa Indiana, già apprezzata per le sue poesie che hanno ottenuto riconoscimenti e menzioni in diversi concorsi letterari a livello internazionale.

Parlare della trama di romanzi come questo pieni di suspence può essere pericoloso per la rivelazione di elementi particolarmente suggestivi, come il finale, avvincente e inaspettato. La cosa migliore è quindi citare la sinossi che si trova in quarta di copertina: “Un diario ambientato nel XIII secolo, narra la storia di quattro Cavalieri dell’Ordine dei Valorosi, incaricati dalla Santa Chiesa di recuperare una preziosa reliquia di San Giorgio e riportarla a Roma. La missione viene affidata ai quattro cavalieri Templari proprio perché San Giorgio è il loro Santo patrono. Partendo da luoghi diversi, dopo tante avventure ricche di avvenimenti e personaggi incontrati lungo il tragitto, arriveranno a destinazione. Si ritroveranno nel mezzo delle battaglie tra Guelfi e Ghibellini, nelle lotte di potere, attraverseranno luoghi da favola della meravigliosa terra toscana ricca di magia, sempre animati dalla speranza che nasce da una fede profonda”.

Scopriamo i quattro personaggi protagonisti, qui ritratti nei disegni di Giovanni Nencini. Il romanzo è strutturato secondo il punto di vista dei quattro personaggi protagonisti, che parlano in prima persona. Questo permette all’autrice, di non interferire con la tecnica del narratore esterno, lasciando parlare i personaggi con la loro voce.

Dalla prefazione di Gioia Re: “Tra incontri e scontri, l’azione si anima e il racconto prende corpo. Giovanni, nelle vesti di un suonatore di ghironda mescolato ad un gruppo di circensi, si imbatte nel marchese Ugo Serrani che in punto di morte lo supplica di liberare la figlia rapita, prigioniera nel convento di Montecastello Pisano. Vieri, maestro dell’arco con la spada sempre affilata, nonché architectus, soccorre un bambino scambiatino che, secondo la credenza popolare, era considerato creatura sostituita dal demonio”.

“Bartolomeo si imbatte in un torneo cavalleresco e salva la vita ad un Cavaliere promesso sposo, accoltellato a tradimento, indossa i suoi abiti e vince. Galgano il nostromo, soccorre il cardinale di Venezia, Gregoriano, che gli dona un prezioso anello da mostrare alle guardie del Papa come segno di riconoscimento. Impervio il cammino, ricco di colpi di scena, di incontri interessanti”.

Dato che questo è un romanzo dove l’azione e il dialogo sono importanti, questa strutturazione è molto interessante e serve degnamente per tenere alto il ritmo e la voglia nel lettore di addentrarsi nel capitolo nuovo appena terminato di leggere il precedente.

Per i nottambuli, per chi ama divorare i libri, grazie anche al fatto che è un romanzo breve (a differenza di molti del genere epic-fantasy che superano le 500 pagine) questo che ha poco più di 100 pagine, si legge davvero tutto di un fiato e può essere una prima lettura per chi non si è mai addentrato nelle terre avventurose del fantasy.

Cinzia Birindelli, in arte Indiana, è nata a Pisa. Con l’intenzione di cogliere la condizione umana, espressa nella realtà culturale, ama raccontarsi attraverso la poesia e la letteratura per ragazzi. E’ autrice di molte sillogi poetiche e in prosa, ha vinto numerosi riconoscimenti e menzioni d’onore in vari concorsi letterari a livello internazionale. Ha pubblicato le seguenti opere: ”Solo due Parole“, “Il Gufo Spiritello racconta“, “Lettere d’Amore“, “Come una Ballerina“, “Le Ombre della Vita“, “Acquamarina“, “Eterne Rose“, “Ginevra tra Sogno e Realtà” e “Il Bosco Incantato“.

La carriera letteraria di Indiana è costellata di premi e riconoscimenti. Nel 2019, ha partecipato all’Oscar della Letteratura Internazionale "Pegasus" di Cattolica, ricevendo una menzione d’onore per “I racconti del cuore“. Ha ottenuto, nel 2020, nuovamente successo con la silloge poetica “Le poesie di Indiana” e ha collaborato con la giornalista Gioia Re nella rubrica “Poesia è donna“. E’ arrivata in semifinale al Tourmusicfest di Mogol come autrice nel 2021 mentre, nel 2022, ha conquistato il terzo posto al Switzerland Literary Prize con “Rose“. Nel 2023 è stata premiata alla Biennale Internazionale dell’Etruria e, nel 2024, ha ottenuto una menzione d’onore al Premio Pegasus per “Prigioniera d’amore“. Nello stesso anno, ha vinto il secondo posto al concorso “Una poesia per Pirandello” e raggiunto la semifinale al concorso “Versi della Sardegna“.

"Un libro adatto agli adulti per chi ama il genere, vuole rispolverarlo o scoprirlo, ma anche per ragazzini e adolescenti in modo da farli avvicinare al periodo storico suddetto con una curiosità intrvallata da una linea di leggerezza e avventuroso divertimento" (Francesca Ghiribelli)