IL SEGNALIBRO DELL’ORSO Recensioni di narrativa e poesia, di autori noti e scrittori emergenti

Paolo Orsini • 9 giugno 2024

Dopo In punta di sangue e Spari dall’aldilà Francesca Tofanari ci stupisce con il nuovo giallo, un delizioso cocktail di mistero e di comicità.

Senza ombra di dubbio, Francesca Tofanari ha coniato un nuovo genere di romanzo giallo: il road shopping dato che le sue protagoniste, tutte amiche impegnate nella scoperta di capi di abbigliamento unici nei mercatini di quartiere, danno la caccia agli assassini anche durante le sessioni di shopping.

L’autrice, del resto, conosce molto bene il quartiere di Santo Spirito a Firenze. In passato ha scritto alcuni libri e ha curato raccolte di racconti su questo popolare e cool rione fiorentino. I personaggi, infatti, sono immaginati prendendo spunto dalla realtà, quella osservata in alcuni locali della zona e nel mercato settimanale di Piazza Santo Spirito.

Francesca Tofanari, d’altra parte, si è sempre nutrita, perché abita da molto tempo nel rione dell’Oltrarno, dell’ironia, a volte sarcastica, spesso geniale, sempre generosa, della gente del posto. Molti turisti, d’accordo, ma anche una delle poche zone di Firenze ancora popolata da gente che prende la vita nel modo tradizionale dei toscani: scherzandoci su.

Romanzo dopo romanzo, i personaggi di Francesca Tofanari si potrebbe dire che si sono liberati del vissuto personale dell’autrice, sono cresciuti e sono in grado di vivere vita propria. Questa caratteristica è la peculiarità della scrittura di Francesca Tofanari ed è elemento molto attraente per un editore come Betti che pubblica, su proposta dell’Associazione Culturale “I libri di Mompracem” la collana “Corcyra” che non si è fatto pregare per la pubblicazione di questo titolo.

Ed è attraente anche per il lettore perché ha l'opportunità di gustarsi una storia dove non mancano i cadaveri, i misteri apparentemente irrisolvibili, i cattivi, ma ogni episodio è intriso di ironia. La comicità tocca vertici elevati soprattutto nelle interazioni tra le tre protagoniste femminili: l’ispettrice di Polizia Maria Allegra Galli, la giornalista e aspirante scrittrice Olivia e Cordelia, definita una procace cacciatrice di uomini.

Non era facile mantenere la comicità a livelli elevati con dialoghi e situazioni buffe e grottesche, senza cadere nel macchiettismo, ma Francesca Tofanari ci è riuscita benissimo, un po’ perché è navigata scrittrice per la sua attività professionale come giornalista di una testata locale fiorentina, un po’ perché è il suo stile di vita quotidiano: osservare la realtà e riportarla sulle pagine scritte con sobrietà ed eleganza.

Il fascino per la moda è un elemento determinante per la narrativa di Francesca Tofanari, le storie scaturiscono sempre da morti violente a cui è legato un capo d’abbigliamento di marca, quando una borsa, quando una scarpa come in “Ne uccide più la penna…” o meglio, un tacco di altezza vertiginosa e robusto come uno stiletto di una scarpa Christian Louboutin.

La femminilità delle protagoniste non è esaltata soltanto con l’attrazione verso la moda, ma anche verso la cucina: “Se c’era una cosa che l’ispettrice Maria Allegra Galli non sopportava era essere disturbata mentre preparava il suo famoso tiramisù. Specialmente nel momento in cui doveva mescolare le uova con il mascarpone e una minima distrazionerischia di far impazzire tutto. Quel giorno d’inizio luglio del 2017 alle otto del mattino, dopo un match notturno tra caldane e calura estiva, avva appena azionato la frusta elettrica quando il suo telefono squillò. Con le mani appiccicose di chara d’uovo rispose a un numero di cellulare sconosciuto, sperando che non fosse qualche operatore telefonico di call center, perché si sarebbe pentito amaramente di averla chiamata in quel momento topico. Era il vigile del fuoco Antonio Scassafagiolo. Quel nome la mise subito di buon umore, tanto che si dovette trattenere dal ridergli nell’orecchio, pensando a uno scherzo. Purtroppo era una cosa seria” (cit, pag. 15)

Non mancano i personaggi maschili come viceispettori e agenti di polizia e sono molto importanti per lo sviluppo della storia, anche se il palcoscenico con le luci più splendenti è riservato alle donne. Gli uomini incarnano i peggiori sterotipi maschili, ma emergono in modo divertente e altrettanto divertenti sono i modi con cui le donne si affrancano dal maschilismo. Uno spazio particolare è riservato a Josinho Aguilera, un brasiliano promesso sposo all’agente Rocco Marino, protagonista della scena finale che si sposta in Calabria, forse preludio alla nuova opera che ha in mente l’autrice, dato che sempre quello che è successo in un libro è preparatorio per quello che succederà nel successivo. Di questo, però, nulla desideriamo anticipare.

Le foto sono relative al dialogo tra Massimiliano Scudeletti e Francesca Tofanari

durante il Firenze Book Festival all’Ippodromo del Visarno l’8 ottobre 2023

ritratto Francesca Tofanari palloncino rosso strada pioggia nuvole
Autore: Paolo Orsini 12 marzo 2025
Recensione del Segnalibro dell’Orso di LA STAGIONE DELLE ANIME FRAGILI di Francesca Tofanari pubblicato da Bonfirraro Editore.
copertina blu gruppo ragazzi nero cielo stellato
Autore: Paolo Orsini 12 febbraio 2025
Recensione del Segnalibro dell’Orso di STELLE SENZA CIELO di Donatella Bellucci edito da Tabula Fati.
quadro moveable blue helen frankenthaler mostra palazzo strozzi firenze
Autore: Paolo Orsini 20 gennaio 2025
La pittura è per l’artista americana come una nebulosa cosmica dove spazio e tempo contengono tutte le forme di vita e soltanto una realizza, ogni volta diversa, sulla tela le forme fatte di colori.
copertina rosa donna elegante computer tacchi rossi alti tavolo
Autore: Paolo Orsini 24 ottobre 2024
Recensione del Segnalibro dell’Orso di L’AVVOCATO IN GUÊPIÈRE di Silvia Alonso edito da Rossini.
copertina libro Come Nijinsky romanzo di Sylvia Zanotto Nardini editore Firenze ballerina danza
Autore: Paolo Orsini 19 ottobre 2024
Recensione del Segnalibro dell’Orso di COME NIJINSKY il romanzo di Sylvia Zanotto edito da Nardini.
quadro Vinicio Berti Cittadella Ostile
Autore: Paolo Orsini 12 ottobre 2024
Una mostra/viaggio in dodici tappe a seconda del punto di vista o della disciplina artistica ci permette un’esplorazione della città suggestiva e completa.
copertina libro giallo rucellai andrea perondi
Autore: Paolo Orsini 4 ottobre 2024
Il Tondo Rucellai, il nuovo romanzo di Andrea Perondi, un giallo di buona fattura con personaggi particolarmente caratterizzati.
Autore: Paolo Orsini 19 settembre 2024
Fine settimana letterario nel Borgo Medievale di Giovanni Boccaccio
mostra Museo Novecento Firenze opere di Modigliani Morandi Guttuso Carrà Morandi
Autore: Paolo Orsini 8 settembre 2024
L’unico autoritratto eseguito dal pittore livornese, una tra le opere più valutate al mondo, si può ammirare in occasione della mostra RITORNI. DA MODIGLIANI A MORANDI che vede riunite per la prima volta una quindicina di opere di grandi maestri del Novecento italiano appartenute ad Alberto Della Ragione.
una delle opere di Louise Bourgeois esposta all’interno del chiostro del Museo Novecento di Firenze
Autore: Paolo Orsini 1 settembre 2024
La mostra presenta una serie di opere di Louise Bourgeois con un focus tematico sul motivo della madre e del bambino.
Altri post
Share by: