A VILLA BARDINI la mostra “OltreCittà. Utopie e realtà. Da Le Corbusier a Gerhard Richter”

Paolo Orsini • 12 ottobre 2024

Dal 26 settembre 2024 al 19 gennaio 2025 a Firenze Villa Bardini la città è protagonista di un viaggio multidisciplinare mai tentato nelle varie rappresentazioni artistiche.

La mostra di Villa Bardini a Firenze “OltreCittà. Utopie e realtà. Da Le Corbusier a Gerhard Richter” presenta 126 opere di pittura, scultura, architettura, fotografia e varia documentazione di artisti dei secoli XX e XXI.

Queste opere hanno tracciato identità urbane armoniche o dissonanti, ma tutte connaturate al superamento dei limiti dello spazio urbano inteso come luogo fatto di materia tangibile come l’insieme di edifici, di strade di piazze.

Le discipline artistiche svariano: sono all’opera per raccontarci la città in tutti i suoi molteplici aspetti pittori, fotografi, musicisti, scultori, architetti e cineasti. Pittori come Michelangelo Pistoletto, Umberto Boccioni, Alberto Burri; architetti come Le Corbusier e Rem Koolhaas; fotografi come Mimmo Jodice, Luigi Ghirri, Olivio Barbieri; compositori come John Cage e Luciano Berio.

Un approccio polifonico e, come ogni orchestra che si rispetti, ci sono i grandi direttori che conducono le varie voci con maestria: Calvino, Borges, Yourcenar, Verne padroneggiano lo strumento immaginativo che evoca speranze e paure, spunti di riflessione e interpretazioni personali.

Le tappe del viaggio/mostra sono le seguenti: 1) città desiderata; 2) città ostile; 3) mappe di città; 4) città dell’uomo; 5) utopie; 6) tracce urbane; 7) memorie di città; 8) città ribelle; 9) elementi di città; 10) nature urbane; 11) paesaggi urbani; 12) Metropolis.

Una riflessione sul macro-tema delle città che non propone una visione ideale dei centri urbani ma restituisce un ampio spazio per poterla concepire ancora a misura umana.

Per la prima volta viene esposta in una mostra l’opera Firenze III/XII di Gerhard Richter, oggi fra gli artisti più influenti in ambito internazionale, che traduce l’idea del movimento e del dinamismo di una città – Firenze – che si smaterializza sotto i nostri occhi.

Più che di opere, si tratta di “visioni” che si rivelano agli occhi dei visitatori attraverso lo sguardo sulle molte e talvolta discordi identità urbane, sempre e comunque protese al superamento dei limiti connaturati all’organismo città.

Il visitatore è dunque proiettato in un viaggio esperienziale affidato a opere di varia declinazione, in cui la pittura è affiancata da scultura, architettura e fotografia, diventando egli protagonista e spettatore al tempo stesso delle opere dei vari artisti, un viaggio coinvolgente che lo porta a interrogarsi sul tema della città, stimolato dalla sede della mostra, Villa Bardini, che offre una veduta straordinaria su Firenze, ancora oggi emblema della città ideale. 

Alcune citazioni letterarie – di Ernest Hemingway, Italo Calvino, Dino Buzzati, Jorge Luis Borges, Christa Wolf, Jules Verne, Marguerite Yourcenar, Pier Paolo Pasolini, Fosco Maraini, Libero Altomare, Jean Paul Sartre – fanno da guida alla mostra suddivisa nelle 12 sezioni tematiche sopra indicate.

Fra i grandi nomi legati alla pittura inevitabile punto di partenza è Case in costruzione di Umberto Boccioni, figura fondamentale di riferimento per l’ambito futurista che ha influenzato profondamente l’evoluzione delle arti europee della prima metà del XX secolo. E ancora Piazza d’Italia di Giorgio de Chirico.

Tra gli scultori troviamo lo statunitense Sol LeWitt, esponente della Minimal Art, costruttore di strutture tridimensionali basate su un rigido sistema logico di procedura concettuale, del quale in mostra è esposta una Irregular Tower.

È presente anche Michelangelo Pistoletto con il suo Terzo Paradiso, un alluminio di utopica eco per la sezione introdotta dal testo di Oscar Wilde, affiancato da un’opera di Dani Karavan, Partition del 1973 e dal Cretto bianco di Alberto Burri.

La declinazione architettonica è affidata, tra gli altri, a Le Corbusier (in mostra anche Ville contemporaine pour 3 millions d’habitants del 1922), Stefano Boeri, Rem Koolhaas, Pietro Porcinai, Giovanni Michelucci e Antonio Sant’Elia. Per quanto riguarda la fotografia sono esposte opere di Mimmo Jodice, Luigi Ghirri, Olivo Barbieri.

Si aggiungono presenze di video e musica contemporanea (Daniele Lombardi, Giuseppe Chiari, John Cage, Luciano Berio, Giuseppe Chiari e Bruno Maderna) raccolte dal musicologo Francesco Bonomo che interpretano la città non soltanto come agglomerato urbanistico ma come espressione organica laddove i rumori della città ne divengono la voce.

L’esperienza si conclude con la proiezione di un filmato originale del regista Francesco Castellani che lascia spazio allo spettatore di interrogarsi sulle molte identità urbane.

Scarica la GUIDA della mostra
copertina rosa donna elegante computer tacchi rossi alti tavolo
Autore: Paolo Orsini 24 ottobre 2024
Recensione del Segnalibro dell’Orso di L’AVVOCATO IN GUÊPIÈRE di Silvia Alonso edito da Rossini.
copertina libro Come Nijinsky romanzo di Sylvia Zanotto Nardini editore Firenze ballerina danza
Autore: Paolo Orsini 19 ottobre 2024
Recensione del Segnalibro dell’Orso di COME NIJINSKY il romanzo di Sylvia Zanotto edito da Nardini.
copertina libro giallo rucellai andrea perondi
Autore: Paolo Orsini 4 ottobre 2024
Il Tondo Rucellai, il nuovo romanzo di Andrea Perondi, un giallo di buona fattura con personaggi particolarmente caratterizzati.
Autore: Paolo Orsini 19 settembre 2024
Fine settimana letterario nel Borgo Medievale di Giovanni Boccaccio
mostra Museo Novecento Firenze opere di Modigliani Morandi Guttuso Carrà Morandi
Autore: Paolo Orsini 8 settembre 2024
L’unico autoritratto eseguito dal pittore livornese, una tra le opere più valutate al mondo, si può ammirare in occasione della mostra RITORNI. DA MODIGLIANI A MORANDI che vede riunite per la prima volta una quindicina di opere di grandi maestri del Novecento italiano appartenute ad Alberto Della Ragione.
una delle opere di Louise Bourgeois esposta all’interno del chiostro del Museo Novecento di Firenze
Autore: Paolo Orsini 1 settembre 2024
La mostra presenta una serie di opere di Louise Bourgeois con un focus tematico sul motivo della madre e del bambino.
Copertina libro un anno di carta casa editrice Jolly Roger
Autore: Paolo Orsini 1 settembre 2024
Un po’ per gioco, un po’ per passione dodici amici hanno deciso di raccontare i mesi dell’anno secondo il proprio stile e la personale visione della vita.
Disegni in bianconero delle opere dell’artista napoletana MP5 realizzate in site-specific
Autore: Paolo Orsini 26 agosto 2024
Disegni in bianconero delle opere dell’artista napoletana MP5 realizzate in site-specific per il Museo Novecento a Firenze a cura di Sergio Risaliti e Jacopo Gonzales
Copertina libro Edoardo Nesi I lupi dentro La Nave di Teseo giovani vespa anni Ottanta
Autore: Paolo Orsini 24 giugno 2024
Edoardo Nesi torna al romanzo, spinto da una fame profonda e ancestrale, come quella evocata dal titolo. Una fame di ricordi, di rimpianti, di emozioni passate ma che ancora stimolano le storie, comiche e tragiche, che vanno a concludere un ciclo letterario unico.
Segnalibro dell’orso copertina libro Bret Easton Ellis romanzo Einaudi Le Schegge volto occhi
Autore: Paolo Orsini 20 giugno 2024
Nell’ultimo romanzo di Bret Easton Ellis si respira una nuova libertà in fatto di amore e sensibilità emotiva.
Altri post
Share by: