"Questo è ciò che sta accadendo ora: giovani reclute, ragazzi di 18 anni provenienti dalle città grandi e piccole di questo vasto Paese che si chiama Russia, vengono messi in scatole di ferro su ruote
e portati in un altro Paese a uccidere civili, mentre sono convinti di liberare l’Ucraina dal nazismo. Questi «liberatori» stanno spazzando via dalla faccia della terra intere città. Molti non hanno neppure idea di dove si trovino. A loro piace solo tenere in mano un’arma (sono stati allevati in una cultura machista) poco importa che si tratti di Siria o Pakistan. Pensano che il senso della loro vita sia quel patriottismo a cui attribuiscono un significato molto strano: uccidere civili. Li hanno privati dei telefoni cellulari perché non possano chiamare le loro famiglie. A cosa ti possa servire parlare con la famiglia non si sa, se sei destinato a morire comunque (ma solo gli ufficiali lo sanno)".
brano tratto da La Stampa , 08-03-2022
"Siamo di nuovo nell’epoca di Stalin. Arrestano la gente che manifesta per la pace, mettono in carcere degli adolescenti. Le loro famiglie non sanno cosa stia succedendo loro.
I social media sono stati chiusi. La Russia è stata chiusa. È la cortina di ferro, la Corea del Nord! Dall’inizio della guerra, in pochi giorni, la Russia si è definitivamente trasformata in Mordor, è così che la chiamano fin dal 2014, e Putin in Putler, mentre l’Ucraina è diventata terra bruciata.
Ma questo non è un film.
E non è un sogno.
È la nostra realtà.
Una minaccia per tutta l’Europa".
Julia Kissina è un'artista e scrittrice. Nata a Kiev, ha studiato scrittura drammatica a Mosca, poi si è trasferita in Germania, si è laureata all'Accademia di Belle Arti di Monaco di Baviera e ha insegnato come professore di New Media e Fotografia d'Arte. Membro del movimento concettualista di Mosca e dell'avanguardia letteraria clandestina russa (Samizdat), Julia Kissina è autrice di diversi romanzi e raccolte di racconti tradotti in tutta Europa. La casa editrice tedesca Suhrkamp Verlag, ha pubblicato i suoi romanzi Springtime on the Moon, Elefantina; ha curato una recente antologia di prosa russa contemporanea Revolution Noir. Nel 2018 ha creato Urban Dictionary, un festival letterario a Berlino, che ha riunito scrittori di New York e di Berlino. Julia Kissina vive a Berlino e New York City.
Si ringrazia Gayatri Malhotra per le fotografie