“Il diritto non è un'insidia, la legge non costruisce tranelli. Diritto e legge sono piuttosto gli strumenti di cui la nostra società, qualunque società, dispone, per far sì che si possa convivere pacificamente nel rispetto delle libertà di ciascuno”, con queste parole inizia la presentazione nella costola della copertina di Leggi Qui – Guida galattica e(norme) per adolescenti, un libro utilissimo, a supporto dell’insegnamento dell’educazione civica nelle scuole del primo e secondo ciclo d’istruzione, introdotto con la legge 92 del 20 agosto 2019.
Gli adolescenti hanno, verso l’educazione civica, una naturale, atavica repulsa, ma questo libro è scritto in modo tale da vincere questa pregiudiziale resistenza. Un preziosissimo volume, che dovrebbe essere presente nella biblioteca delle scuole di ogni ordine e grado, e nelle case private abitate da adolescenti (ma i suggerimenti che vi si trovano sono utili per tutti). Raccoglie centinaia di consigli pratici su come affrontare le problematiche giuridiche che si possono presentare nella vita di tutti i giorni, quando si ha che fare con i social, con l’ambiente, con la scuola, con la costituzione, con la guida, con gli acquisti on-line, oppure problematiche più complesse come l’alcol e la droga, il bullismo, il razzismo e la sessualità. Una guida pratica, pertanto, che più che “insegnare” le norme ai ragazzi, spiega loro quali sono i comportamenti migliori da seguire perché quelle norme possano far rispettare il loro diritto alla libertà senza ledere i diritti degli altri e senza danneggiare se stessi.
La guida è nata da un'idea di Giacomo Ebner, che ne è anche il coordinatore, mentre i curatori sono Ester Di Napoli, Roberto Maltoni e Silvia Melandri, che hanno diretto, con competente (e paziente, credo) regia un vero esercito di studiosi del diritto, che hanno analizzato un’enorme quantità di situazioni pratiche che possono presentarsi nella quotidianità dei ragazzi e delle ragazze. A fianco degli studiosi, un altro esercito di autori famosi, personaggi dello sport, della tv, della musica, del cinema, che spesso sono punti di riferimento degli adolescenti, che hanno supportato l’approfondimento della norma presa in esame con proprie esperienze personali. Insomma, un lavoro, quello del coordinatore e del curatore veramente difficile e complesso, ma il risultato è questo prezioso oggetto librario, che nel mondo contemporaneo del digitale, si pone come oggetto di una consistenza e di un valore davvero (e)norme.